sherazàde 2011 (2011)
produzione Leele
voci recitanti
Katia Frese
Andrea Giuntini
musiche dal vivo
Giacomo Lazzeri
Tratto da “Una forma di vita” di Amelie Nothomb” la lettura ripercorre lo scambio epistolare tra la famosa scrittrice e il soldato obeso Malvin Mapple di stanza a Baghdad. Lo stravolgente scambio epistolare si arresterà all’improvviso, quando il soldato smette di scrivere e Amelìe cerca di ritrovarlo.. “La droga, parliamone. Una guerra moderna non si riesce a sopportare senza l’uso di stupefacenti. In Vietnam i nostri avevano l’oppio che, qualunque cosa se ne dica, crea una dipendenza molto inferiore a quella che è ormai la mia…il grasso umano sta a Bush come il napalm a Johnson”. Melvin non entra più nei tank, mangia per morire, con la sua stazza fa da scudo umano agli altri in combattimento. Il suo grasso è una ribellione autodistruttiva. Di notte, nel buio della sua branda, sfiorando ormai i duecento chili, sa di essersi arricchito di un’altra persona: assegna al suo grasso un nome di donna, Sherazàd, che compenetrata con il suo corpo ormai incapace d’amore, gli parla a lungo, trasformando le ore di veglia in un tempo da amanti felici… “Non mi parla più di Sherazàd. Come sta? La mia lettera sarà breve, ho molta posta da sbrigare.”